Una nevosissima domenica
mattina, il Larry è venuto a prelevarmi da Spruce Grove a bordo del
suo gigantesco pick up, sfoggiando occhiali da sole Ray Ban nel mezzo
della tempesta di neve e fumando come un turco col finestrino
abbassato a -10°C.
Quel giorno, lungo il
tragitto per Mill Woods, quartiere nella parte meridionale di
Edmonton dove il Larry vive, abbiamo incontrato una media di una
macchina finita nei fossati laterali ogni mezzo chilometro...inutile
dire che, per quanto le strade vengano percorse dagli spazzaneve,
cade talmente tanta neve che, ad un certo punto, non si sa davvero
più dove metterla e ci si deve adattare a schivare i cumuli più
massicci e a sterzare e controsterzare come in un videogioco
ambientato tra i ghiacci.
La casa del Larry è una
villetta bellina in mezzo ad altre villette belline...ma mentre tutti
i vicini hanno il cortile ed il marciapiede di fronte liberi da
ghiaccio e neve e perfettamente puliti, l'area del Larry è una
selvaggia montagna ghiacciata, dalla quale gli sparuti pedoni si
tengono decisamente alla larga.
Larry ha sessantadue
anni, una ex moglie che lo detesta, una moglie defunta della quale
parla costantemente, due figli sovrappeso che vivono in Alberta ed
una figliastra che sta in Ontario col marito, ha anche tre nipotini, ma vive da
solo con tre gatti pelosissimi. Credo mi affitti la stanza non per
soldi (e infatti pago davvero poco, rispetto ai prezzi edmontoniani),
ma perchè si sente solo. Mentre taglio i rasta che nel corso degli
anni si sono accumulati tra i peli dei gatti, Larry parla; mentre
cucino alghe poco commestibili e noodle plasticosi, Larry parla;
Larry parla persino quando sono al telefono via skype con amici e
parenti e continua a parlare anche mentre ci guardiamo The Big Bang
Theory o CSI. È un fiume in piena e le sue perle di saggezza toccano
tutto lo scibile umano: politica, alimentazione, lavoro, morte, amore
e vita coniugale. Ma soprattutto, Larry ama parlare di sesso e
pornografia perchè, dice, chi non ne parla lo fa per ipocrisia, pur
pensandoci costamente e perchè il sesso è un aspetto fondamentale
della troppo breve vita degli esseri umani. Non simpatizza con gli
Americani, che trova arroganti, nè con i Pachistani, che a Mill
Woods sorpassano in numero i Canades; è anche convinto che, a causa
di persone come me, la terra corra il rischio di essere invasa da
mucche, maiali e compagnia bella e di finire totalmente ricoperta di
alberi ed erbacce...una tragedia, insomma! Inutile dire che passiamo
intere serate a discutere di bistecche e tofu, mentre polvere e peli
di gatto si accumulano minacciosi su pavimenti, mobili, suppellettili
e sui nostri stessi corpi...ma tanto settimana prossima verrà la
diciannovenne lesbica a pulire casa e Larry attende con trepidazione
questo momento!
Insomma, trovando il
Larry, ho vinto la lotteria!
Mill Woods, poi, non è
malaccio: è un quartire tranquillo (anche se fino ad un annetto fa
gang di Pachistani ed Indiani si fronteggiavano a suon di rivoltella)
e i mezzi di trasporto sono piuttosto frequenti...anche se, a dire il
vero, i manager dell'Edmonton Transit System, che pago ben 84 dollari
al mese, sono probabilmente affetti da schizofrenia. Esistono,
infatti, una miriade di linee che manco a NYC, ma se devi percorrere
una linea retta, ad esempio la sessantaseiesima strada, devi cambiare
tre autobus nell'arco di dieci minuti, perchè tutti percorrono rotte
barocche che lasciano basiti anche i passeggeri più navigati. E se
cerchi aiuto con Google, sei fregato! Nessun motore di ricerca ha la
capacità di stare al passo con i repentini cambiamenti di percorso
con cui l'ETS cerca di movimentare gli altrimenti piatti inverni
edmontoniani. Peccato che, quando devi attendere per interminabili
minuti un pullman che non passerà mai o ti devi trascinare da una
fermata all'altra perchè la rotta è stata subdolamente cambiata a
tua insaputa, i -18°C non aiutano a preservare la tua sanità
psico-fisica.
Qualche giorno fa sono
andata all'ennesimo colloquio e sembravo Marilyn Manson perchè, dopo
due ore di viaggio nella snow storm e tre bus cambiati, il mio
mascara si era orribilmente disciolto su tutto il mio viso congelato.
Non credo otterrò quel lavoro...
E parlando appunto di
ricerca del lavoro, nel giro di due settimane ho fatto circa sei
colloqui, ho lavorato come visual merchandiser notturna (allestivo in
modo “fighetto” e “trendy” il reparto surgelati di grandi
catene...ovvero, non c'è scampo ai ghiacci!) e sono stata assunta da
Lowe's, una specie di Castorama nordamericano. La ricerca continua e
settimana prossima avrò altri tre colloqui. In Alberta si produce e,
soprattutto, girano tantissimi soldi grazie alla presenza delle
famigerate sabbie bituminose, dalle quali si estraggono immani
quantità di petrolio in campi dispersi nel deserto più ghiacciato,
dove i lavoratori vengono deportati in aereo per turni lunghi due
settimane o più. Certo, lo stipendio che ricevono è da capogiro, ma
che difficoltà cavare petrolio dalla terra!
Ora passo e chiudo, che
il Larry ha iniziato a parlarmi dell'infedeltà coniugale...
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