Una nevosissima domenica
mattina, il Larry è venuto a prelevarmi da Spruce Grove a bordo del
suo gigantesco pick up, sfoggiando occhiali da sole Ray Ban nel mezzo
della tempesta di neve e fumando come un turco col finestrino
abbassato a -10°C.
La casa del Larry è una
villetta bellina in mezzo ad altre villette belline...ma mentre tutti
i vicini hanno il cortile ed il marciapiede di fronte liberi da
ghiaccio e neve e perfettamente puliti, l'area del Larry è una
selvaggia montagna ghiacciata, dalla quale gli sparuti pedoni si
tengono decisamente alla larga.
Insomma, trovando il
Larry, ho vinto la lotteria!
Mill Woods, poi, non è
malaccio: è un quartire tranquillo (anche se fino ad un annetto fa
gang di Pachistani ed Indiani si fronteggiavano a suon di rivoltella)
e i mezzi di trasporto sono piuttosto frequenti...anche se, a dire il
vero, i manager dell'Edmonton Transit System, che pago ben 84 dollari
al mese, sono probabilmente affetti da schizofrenia. Esistono,
infatti, una miriade di linee che manco a NYC, ma se devi percorrere
una linea retta, ad esempio la sessantaseiesima strada, devi cambiare
tre autobus nell'arco di dieci minuti, perchè tutti percorrono rotte
barocche che lasciano basiti anche i passeggeri più navigati. E se
cerchi aiuto con Google, sei fregato! Nessun motore di ricerca ha la
capacità di stare al passo con i repentini cambiamenti di percorso
con cui l'ETS cerca di movimentare gli altrimenti piatti inverni
edmontoniani. Peccato che, quando devi attendere per interminabili
minuti un pullman che non passerà mai o ti devi trascinare da una
fermata all'altra perchè la rotta è stata subdolamente cambiata a
tua insaputa, i -18°C non aiutano a preservare la tua sanità
psico-fisica.
Qualche giorno fa sono
andata all'ennesimo colloquio e sembravo Marilyn Manson perchè, dopo
due ore di viaggio nella snow storm e tre bus cambiati, il mio
mascara si era orribilmente disciolto su tutto il mio viso congelato.
Non credo otterrò quel lavoro...
E parlando appunto di
ricerca del lavoro, nel giro di due settimane ho fatto circa sei
colloqui, ho lavorato come visual merchandiser notturna (allestivo in
modo “fighetto” e “trendy” il reparto surgelati di grandi
catene...ovvero, non c'è scampo ai ghiacci!) e sono stata assunta da
Lowe's, una specie di Castorama nordamericano. La ricerca continua e
settimana prossima avrò altri tre colloqui. In Alberta si produce e,
soprattutto, girano tantissimi soldi grazie alla presenza delle
famigerate sabbie bituminose, dalle quali si estraggono immani
quantità di petrolio in campi dispersi nel deserto più ghiacciato,
dove i lavoratori vengono deportati in aereo per turni lunghi due
settimane o più. Certo, lo stipendio che ricevono è da capogiro, ma
che difficoltà cavare petrolio dalla terra!
Ora passo e chiudo, che
il Larry ha iniziato a parlarmi dell'infedeltà coniugale...
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